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Taranto, Milano e ora Rimini. Con il logo di Limitless sul petto, continuiamo il nostro “Tour d’Italia”, convinti che la sana contaminazione delle idee sia la chiave per plasmare il futuro.

Ecco il futuro, proprio come We Make Future, l’acceleratore di cultura, educazione e innovazione che opera come uno strumento al servizio della società, collegando l’Italia al resto del mondo. Tre giorni, oltre 100 eventi e un formato unico che combina Area Fiera, Educazione, Incontri B2B, Networking, Cultura, Concerti, Spettacoli e Intrattenimento in 10 padiglioni del Centro Espositivo di Rimini.

Ciò che ci ha colpito di più è stata l’importanza che l’evento ha attribuito al tema dell’integrazione e dell’inclusione sociale, un valore che, come già sapete, sta a cuore a Limitless. Da anni, sia noi che WMF stiamo portando avanti iniziative volte a coinvolgere la società nel suo insieme, promuovendo non solo l’integrazione tecnologica ma anche quella sociale.

È stata anche un’opportunità per apprezzare come il settore Made in Italy sia ora all’avanguardia, oserei dire pionieristico su alcuni aspetti, segno che l’Italia è particolarmente “calda” su determinati temi, al punto da attrarre professionisti e start-up da ogni angolo d’Europa a Rimini.

Infine, è stato un piacere incontrare nuovamente il Vicesindaco del Comune di Taranto, Fabrizio Manzulli, e l’avvocato Paola Tagariello, che avevamo già incontrato al Taranto Innovation Summit qualche giorno fa, segno che la Regione Puglia, sia come istituzione, territorio che fonte di competenze, sa farsi apprezzare anche oltre i confini regionali.

Un’altra esperienza arricchente che ci ha permesso di raccogliere importanti feedback sul nostro prototipo, da parte di persone con disabilità e non solo. Un altro tassello da aggiungere al nostro puzzle.

A presto, Rimini!